L’edificio oggetto del progettazione è un Molino industriale situato in provincia di Campobasso da riconvertire in un manufatto destinato alla ricezione turistico-alberghiera. Attualmente l’edificio si trova in stato di abbandono ed il suo recupero porterebbe a far rivivere la vecchia costruzione, riqualificando così spazi urbani limitrofi coinvolti in tale processo. Il molino industriale è composto da due corpi rettangolari accostati, che presentano due strutture diverse. Il volume di sinistra è in  muratura portante, mentre quello di destra ha una struttura puntiforme in cemento armato. Questa differenza strutturale deve essere rispettata in fase progettuale in quanto alla porzione in muratura portante non possono essere apportate numerose e consistenti modifiche che riguardano la struttura verticale, se non nel rispetto delle prescrizioni in materia sismica. I solai presenti in questo volume possono essere smontati e riposizionati secondo le diverse esigenze progettuali. Ben diversa è la capacità di intervento nella parte destra il cui solo vincolo è rappresentato dallo scheletro di cemento armato. L’ultimo piano di questa sezione ha una struttura metallica che regge la capriata di copertura e deve essere completamente riprogettata perché non adeguata a sopportare i carichi dovuti ad una diversa destinazione d’uso. L’obiettivo del progetto è la trasformazione di questo vecchio manufatto in un piccolo albergo a quattro stelle fruibile da circa 50 persone. Il primo intervento prevede l’adeguamento alla normativa sismica e antincendio, affinché l’albergo risulti essere idoneo sotto il profilo statico, igienico e della sicurezza. Inoltre tutte le soluzioni progettuali adottate dovranno essere conformi alla normativa in materia di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche. Scopo del progetto è la sistemazione di camere standard, superior, e alcune suite, nonché di una zona di accoglienza che include la reception e una lounge. I servizi  previsti per l’albergo sono: un bar, un ristorante ed un piccolo centro benessere. Infine grande attenzione è riservata alla risistemazione della facciata esterna dell’edificio. L’involucro esistente viene rivestito con una pelle microforata che lascia intravedere la superficie esterna del molino. Questo diaframma viene poi lacerato secondo delle linee direttrici lungo le quali aggettano, rispetto al vecchio contenitore, dei volumi trasparenti.